Torcicollo e dolore al collo cosa sapere e come curarlo
Introduzione
Quando si avverte dolore al collo nella maggior parte dei casi ci si riferisce ad un dolore dovuto all’infiammazione cervicale, essendo questo formato dalle vertebre del tratto cervicale.
In realtà i problemi che causano dolore al collo possono essere molteplici, più o meno importanti, e legati a varie strutture che lo compongono. In questo articolo affrontiamo una delle situazioni più comuni: il torcicollo
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Cos’è il torcicollo
Il collo è formato da un insieme di strutture muscolo-scheletriche, articolari, legamentose e nervose, che provvedono a mantenere la testa e la mobilità del collo stesso.
La compromissione di alcune di queste strutture, in particolare delle vertebre e dei dischi, possono portare importanti problemi al collo ad esempio:
che provocano dolore e difficoltà di movimento.
A differenza di situazioni più importanti il torcicollo è invece dovuto prevalentemente a infiammazioni muscolari che generano tensione e rigidità, causate da un eccessivo uso del collo, posture sbagliate o incidenti.
Molte persone soffrono di torcicollo, sia che esso si riscontri al mattino appena svegli che si riscontri durante la giornata dopo aver svolto attività impegnative per i muscoli, che quindi si tendono e si stressano.
Sintomi del torcicollo
Il torcicollo è generalmente caratterizzato da dolore, rigidità e difficoltà a muovere il collo, specialmente quando si cerca di girare la testa da un lato. Può anche essere accompagnato da spasmi muscolari, mal di testa, dolore alla spalla e/o dolore al braccio.
In genere il dolore e la rigidità del collo non durano più di una settimana, e questo dipende anche dalla tempestività dell’intervento che influenza i tempi di recupero e la possibilità che si ripresenti.
L’intensità del dolore che si avverte può essere molto diverso e andare da un semplice fastidio ad una condizione molto acuta e limitante, che costringerà ad interrompere i movimenti e le attività.
Cause del torcicollo
Il torcicollo è comunemente causato da uno stiramento muscolare o da una distorsione dei tessuti molli.
In particolare il muscolo elevatore della scapola può infiammarsi o stirarsi durante lo svolgimento di molte attività quotidiane o assumendo posture errate; questo muscolo si trova nella parte posteriore-laterale del collo e collega la spalla con il rachide cervicale del collo ed è controllato dai nervi cervicali.
Le cause più comuni del torcicollo possono essere:
- dormire in posizioni scomode per il collo,
- ruotare la testa ripetutamente da una parte
- attività fisiche che comportano un uso eccessivo ed errato del collo
- cattiva postura i particolare quando si guarda il pc o il telefono, con lo sguardo in basso per lungo tempo,
- stress o eccessiva ansia
- assumere una posizione anormale del collo, come quando si tiene il telefono tra la spalla e l’orecchio
- cadute o incidenti, come ad esempio il colpo di frusta.
A volte il torcicollo può essere anche una conseguenza di patologie più importanti che provocano un’alterazione delle strutture che lo compongono.
Come trattare il torcicollo
Il più delle volte stare a riposo per qualche giorno aiuta a stare meglio, dando la possibilità ai muscoli di rilassarsi e riprendersi.
Esistono però varie opzioni per trattare il torcicollo e far diminuire il dolore facilitando la guarigione, che possono essere eseguiti da soli o con l’aiuto di un fisioterapista specializzato, in particolare nei casi più difficili.
L’auto-cura prevede quindi:
- riposo per qualche giorno
- terapia con ghiaccio e/o calore
- assumere qualche antidolorifico.
Ma se il dolore persistente diventa cronico e condiziona in modo importante la vita giornaliera allora e bene rivolgersi ad un centro di fisioterapia dove personale professionale provvederà a stilare dei piani terapeutici adeguati.
Dopo la valutazione il fisioterapista indicherà le terapie specifiche che possono riguardare:
- ginnastica posturale con specifici esercizi di stretching,
- esercizi terapeutici di mobilità articolare,
- terapia manuale,
- massoterapia e linfodrenaggio
- osteopatia,
nonché utilizzare mezzi fisici come:
- tecarterapia,
- ultrasuoni ,
- elettroterapia.
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