Lombosciatalgia diagnosi e cure

Le cause della lombosciatalgia possono essere diverse e legate a cause dirette, dovute cioè ad alterazioni anatomiche come ad esempio l’ernia del disco; oppure a cause indirette cioè che sorgono come conseguenze di altre ad esempio cattive posture.

Anche muscoli troppo deboli per mancanza di attività fisica possono portare alla continua infiammazione del nervo sciatico.

La prima cosa che si avverte nella lombosciatlagia è un forte dolore nella parte posteriore del gluteo e della coscia.

A seconda della radice nervosa che si infiamma il dolore può irradiarsi in modo differente, in generale si avverte intorpidimento, piccole scosse e poca sensibilità.

Il dolore può insorgere improvvisamente o gradualmente e si riconoscono due fasi: una acuta che impedisce i movimenti, e una cronica che rende difficile muoversi in modo significativo.

La diagnosi è importante per caratterizzare la sede del dolore; può avvenire attraverso esami diagnostici per immagini ma la valutazione oggettiva del paziente resta sempre la principale ed è eseguita attraverso dei test, uno è il test o manovra di Lasègue, che permettono di localizzare il dolore e individuare posizioni che lo alleggeriscono o lo accentuano.

Tutto questo permette di poter individuare il percorso fisioterapico specifico.

Il trattamentofisioterapico della lombosciatalgia aiuta a risolvere il problema.
Si possono utilizzare terapie manuali ed osteopatiche, cosi come terapie fisiche specifiche come la tecarterapia.

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